Rappresentare la propria immagine o quella di qualcun altro, in maniera realistica o meno, è sempre stato uno dei capisaldi della storia dell’arte e dell’interesse umano; la varietà della figurazione ha attraversato i secoli, raggiungendo i risultati più vari. La mostra propone una selezione di opere degli artisti diversi, ma che hanno voluto rappresentare la figura umana; la particolarità di questa selezione di artisti riguarda la diversità di approcci alla figura: dall’ironia di Franz Borghese e Pino Procopio, colorati e umoristici, alla malinconia di Alberto Sughi. Ognuno degli artisti esposti ha una sua particolarità, tanto nella tecnica utilizzata, tanto nel messaggio che vuole trasmettere allo spettatore. Il percorso prosegue tra le opere pittoriche di Renato Guttuso, Giuseppe Migneco e Tano Festa, ma, oltre alla tela, uno spazio speciale è stato riservato alla scultura, con particolare attenzione alla rappresentazione del volto e del corpo femminile.