Giancarlo Limoni

Roma,1947

Giancarlo Limoni nasce a Roma nel 1947, dove vive e lavora.

Nel 1975 si apre la sua prima mostra personale alla “Galleria della Trinità” di Roma.

Nel 1977, è tra i vincitori del premio Termoli. Seguono quindi mostre collettive e personali. Nel 1983-’84 ha, per un breve periodo, uno studio nel Pastificio Cerere dove Fabio Sargentini vede il suo lavoro e lo invita alla mostra Extemporanea che inaugura il loro lungo sodalizio.

Dal 1984, espone in numerose mostre personali e collettive alla Galleria L’Attico di Fabio Sargentini.

Partecipa inoltre ad alcune tra le più importanti collettive di quegli anni: Nuove trame dell’Arte a Genazzano; Anni ‘80 a Bologna; La nuova scuola romana a Graz; Trent’anni dell’Attico a Spoleto; Capodopera a Fiesole; Post-Astrazione a Milano; Un musée en voyage : la Collection de la Neue Galerie de Graz 1960-90 al MAC Musée d’Art Contemporain de Lyon; 1960-‘90 Trenta anni di avanguardie romane al Palazzo dei Congressi, EUR, Roma; Raccolta del Disegno Contemporaneo.

Dal 2000, avvia un più stretto rapporto sul piano personale, culturale e professionale con Francesco Moschini, che sfocia in alcune mostre appositamente pensate e progettate per lo spazio di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma che gli dedica un’importante monografia nel 2013 (Gangemi Editore).

Tra le mostre collettive si segnalano: Doppio, triplo, quadruplo, D’ailleurs, c’est toujours les autres qui meurent, Falsi astratti, A perdita d’occhio, presso la Galleria L’Attico.

Nel 2013, viene invitato a parlare del proprio lavoro all’interno della rassegna “I Martedì Critici”, al Chiostro del Bramante di Roma. Tra le ultime mostre, le personali all’ARATRO, museo laboratorio dell’Università del Molise (2014) e alla Biblioteca Isontina di Gorizia (2015) e le collettive I martedì critici in mostra, Temple University-Roma (2015); 48. Premio Vasto (2015); C’è chi dipinge (2015) e Unioni civili (2016) a L’Attico.