Ha trascorso la sua infanzia in California, per tornare dopo alcuni anni in Italia prima a Lucca e poi a Firenze. Ha conseguito un Master in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. A vent’anni si è dedicato alla pittura.
Ha vissuto e lavorato a San Francisco, Los Angeles, Berlino, all’isola d’Elba in Toscana e naturalmente a Firenze. Adesso vive a Carrara.
Ha esposto i suoi lavori in Italia, Europa, USA e Asia.
Dipinge partendo dalla fotografia, ma nei suoi quadri non c’è la volontà di copiare l’immagine fotografica con tratto iperrealista.
La sua pittura è l’indagine immediata della realtà, attraverso la rappresentazione delle periferie urbane e del traffico caotico che le percorrono, senza filtri o infrastrutture da cui traspare un approccio ludico e feriale alle sue opere “pop”.
Come lui stesso dice: “Quello che faccio e’ decisamente onesto e sincero… non mi sono mai sentito l’Artista, ma ho semplicemente tenuto fede all’io bambino continuando a giocare come quando facevo i vulcani di sabbia al mare…” (F.Fiorentini).
Ecco che allora nascono la serie delle cinquecento e delle macchine in genere, feticci della nostra contemporaneità; i paesaggi metropolitani delle città in cui ha soggiornato per brevi o lunghi periodi. Luoghi ed oggetti vissuti e toccati con mano quotidianamente.