Cesare Berlingeri

Cittanova, 1948

Inizia a dipingere giovanissimo. Nel ‘68 intraprende una serie di viaggi in Europa dove si confronta con la cultura contemporanea.

A Roma, negli anni ’70, lavora per il teatro e per la televisione come scenografo e costumista. Nel ’75 si tiene la sua prima personale a Firenze presso la galleria AxA, nel ’78, invece, la sua prima personale romana alla galleria Soligo.

Nel 1986 è invitato alla XI Quadriennale. I dipinti piegati vengono presentati al pubblico nel 1990. In questi anni numerose sono le personali e le collettive nelle quali è esposto il suo nuovo lavoro.

Nel 2005 la Calabria si fa promotrice di due significative mostre. La prima presso il Castello Aragonese di Reggio Calabria con una ricca retrospettiva, La pittura piegata.

Nel 2006 presenta nuovi lavori: i Corpi, questo il titolo della personale che tiene al MUDIMAdrie di Anversa, sono corpi d’aria rivestiti da una superficie levigata.

Tra il 2008 e il 2012 le sue opere vengono esposte in numerose gallerie e istituzioni italiane tra cui: Università della Calabria, CAMS, Centro Arti Musica e Spettacolo, alla 11th International Cairo Biennale e presso Anniart 798 Factory, Pechino, Studio Lattuada, Milano.

Tra il 2013 ed il 2015 partecipa a prestigiose collettive come Il libro: d’arte e d’artista organizzata dall’Istituto italiano di cultura presso il Beit Ha’ir, Museo di Cultura Urbana di Tel Aviv-Giaffa e curato da C. Siniscalco; Artisti nello spazio da Lucio Fontana ad oggi: una storia dell’arte ambientale italiana a cura di M. Meneguzzo, B. Di Marino e A. La Porta presso il San Giovanni di Catanzaro e Rigorismo presso Istituto Italiano di Cultura di New York con la collaborazione della Galleria Arte Centro Lattuada.

Nel 2014, presso la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, a Cosenza, viene organizzata un’importante personale dal titolo Compenetrazione che vede l’artista progettare le sue installazioni in rapporto con le opere di alcuni maestri del Seicento.