Bruno Caruso

Palermo 1927 – Roma 2018

Inizia a disegnare a cinque anni, servendosi per le sue esercitazioni di riproduzioni da libri di storia dell’arte antica della biblioteca paterna.

Nel dopoguerra si laurea in Giurisprudenza e approfondisce studiando e lavorando la sua cultura umanistica.

Diviene amico dei poeti De Libero, Sinisgalli, Ungaretti e dei pittori Clerici, Gugel, Colombotto Rosso, Vespignani, Porzano, Ben Shahn e Jack Levine e di grandi fotografi quali Herbert List, Brassai, etc.

Dal 1953 al 1958 esegue una serie di disegni di denunzia sul Manicomio di Palermo e intraprende una campagna per la revisione della psichiatria insieme con Franco Basaglia.

Viaggia in tutto il mondo incontrando le personalità più rappresentative dei vari paesi dove lo conduce la sua curiosità per la vita politica e sociale di ogni popolo.

I suoi interessi di artista e di studioso vanno dalla scultura classica alla miniatura persiana e indiana e ai disegnatori giapponesi Hokousai e Hiroshige, ma soprattutto alla grande pittura italiana, in particolare al Seicento e ai pittori caravaggeschi.

Ha svolto e svolge una vasta attività di illustratore di opere della letteratura italiana ed europea dell’Ottocento e del Novecento, da Machiavelli, a Kafka, a Ungaretti. Si ricordano in particolare: “Manoscritto sulle meraviglie della natura”, “Racconto popolare del Vespro siciliano” di Michele Amari, “Racconti siciliani” di Verga; “La Biblioteca Arabo Sicula” di Amari, i libri sui manicomi (“La Real casa dei matti”, “Dai luoghi della follia” e “Manicomio”, per le edizioni della Colonna Infame); “Del Giardino” di Vita Sackville West, “A la manera española”, Napoli 1799, “Gattopardo” di Tomasi di Lampedura, “La mia preistoria” di Nello Cassata. 

Ha ricevuto la laurea honoris causa della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Palermo, la Medaglia d’oro di Benemerito della Cultura dal Presidente della Repubblica Italiana, e nel 2003 il premio Archimede assegnato dalla Regione Siciliana ai siciliani più illustri nel mondo.

Ha ricevuto moltissimi altri riconoscimenti da parte di accademie e istituzioni straniere. È Accademico di San Luca dal 1993.