Antonio Corpora

Tunisi, 15 agosto 1909 – Roma, 6 settembre 2004

Arriva a Firenze nel 1929, e nel 1930 tiene una mostra a Palazzo Bardi, visitata da una sola persona, Ottone Rosai, e recensita favorevolmente sulla Nazione e sull’ illustrazione Toscana da Aniceto del Massa.

Si trasferisce a Parigi dove risiede fino al 1939.La sua educazione pittorica si forma nel clima della tradizione moderna da Monet a Cezanne, Picasso, Matisse.

Alcuni viaggi e brevi residenze in Italia. Collabora alla Fiera Letteraria e nel 1934 entra in contatto con gli artisti della Galleria del Milione.

Scrive saggi sull’ arte astratta e la propone con le sue opere in mostre all’ estero. Si lega allora di amicizia con Lucio Fontana, Soldati, Licini Reggiani, Ghiringhelli e Carlo Belli che pubblica K.N.Fa parte del Fronto Nuovo delle Arti, si lega di affettuosa amicizia a Lionello Venturi che accetta di patrocinare il gruppo degli otto pittori italiani formato da Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti Santomaso, Turcato e Vedova.

Nel 1952 è presente alla biennale di Venezia dove gli viene assegnato il premio della Giovane Pittura Italiana. Nello stesso anno è presente alla biennale di Venezia dove gli viene assegnato il “Premio Parigi”. Christian Zervos scrive il testo di una monografia su Corpora edita da Cahiers d’Art, che viene presentata in occasione della sua personale a Parigi nel 1957.

Si susseguono moltissime personali nei musei di tutto il mondo e nelle gallerie private.

Il 16 Dicembre 2003 riceve il Premio Presidente della Repubblica ed è nominato Accademico di San Luca.

E’ stato un grande pittore sempre controcorrente, sempre capace di rinnovarsi, un pittore giovane che non si è mai soffermato in moduli prestabiliti, stimato internazionalmente da critici di fama mondiale.